Specializzazione su sostegno 30 CFU e “percorsi INDIRE” D.L. 71/2024
Percorsi da concludere entro dicembre 2025 ex art. 6 ed ex art. 7 D.L. 71/2024
MODELLO DI ADESIONE

La specializzazione su sostegno AI SENSI del ex art  n. 6 e il n. 7  prevedono due tipologie di destinatari: uno da 30 CFU destinato a docenti precari con tre anni di servizio su sostegno e l’altro,  destinato a chi ha conseguito un titolo per il sostegno all’estero ed ha in corso, senza ancora aver ottenuto il riconoscimento entro i termini di legge, una richiesta o un contenzioso pendente.
Si tratta di percorsi che il suddetto decreto dispone “in via straordinaria e transitoria” nonché “in aggiunta” al tradizionale TFA.
Chi può iscriversi ai percorsi da 30 CFU per la specializzazione su sostegno ex art. 6?
Possono partecipare a questi percorsi coloro che hanno svolto un servizio su posto di sostegno della durata di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei cinque anni precedenti. Il servizio può essere stato svolto sia nelle istituzioni scolastiche statali che nelle paritarie e deve essere relativo al medesimo grado di istruzione per il quale ci si intende specializzare.
La platea degli interessati appare quindi cospicua dato che si calcola che i docenti con questi requisiti siano all’incirca 85.000.
Chi può partecipare ai percorsi da 30 CFU per la specializzazione su sostegno ex art. 7?
Secondo il primo comma di questo articolo, chi alla data di entrata in vigore del decreto n. 71 (ovvero, il 01/06/2024) ha conseguito un titolo di abilitazione su sostegno (di cui all’articolo 4, comma 1, lettera c, del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206) presso una università (o altro organismo abilitato) estera legalmente accreditata in Italia e ha presentato una richiesta per il riconoscimento in Italia, può iscriversi ai percorsi straordinari per il sostegno da 30 CFU. Oltre a questo status l’articolo detta anche un’altra condizione e cioè che i candidati in questione abbiano “pendente, oltre i termini di legge, il procedimento di riconoscimento del titolo di formazione ovvero […] in essere un contenzioso amministrativo per mancata conclusione, entro i termini di legge, del procedimento”.
Non è sufficiente quindi aver conseguito una specializzazione su sostegno tramite TFA all’estero ma occorre anche che alla data di entrata in vigore del decreto non solo fosse già in corso il procedimento di riconoscimento o il contenzioso amministrativo, ma che gli stessi non si siano ancora conclusi entro i termini di legge.
Il MIUR a breve emanerà i decreti per l’avvio dei suddetti corsi in via eccezionale.
Il CONITP , come sempre , gestirà i corsi suddetti attraverso il polo didattico che gestisce .   Coloro che sono interessati alla pre-adesione possono inviare richiesta a   conitpsindacato@gmail.com  – crescenzo.guastaferro@gmail.com