Stipendi docenti e Ata, da luglio emolumento accessorio una tantum. Tutte le cifre. Avviso NoiPA
Il personale scolastico avrà l’emolumento accessorio una tantum 2023. Questo compenso, un aumento in busta paga che varia a seconda della qualifica, verrà corrisposto a partire dal mese di luglio 2023 per tredici mensilità.
NoiPA, il 26 giugno scorso, ha annunciato l’avvio delle procedure per il pagamento dell’emolumento accessorio una tantum, previsto dall’articolo 1, comma 330 della legge 197 del 29/12/2022 (Legge di Bilancio 2023).
La legge di Bilancio 2023 prevede che gli oneri per la contrattazione collettiva nazionale e per i miglioramenti economici del personale statale siano incrementati di 1.000 milione di euro. Questa somma è destinata all’erogazione di un emolumento accessorio una tantum nel 2023, da determinarsi nella misura dell’1,5 per cento dello stipendio.
Che cos’è l’emolumento accessorio? Si tratta di un bonus “temporaneo” esclusivamente per l’anno 2023, erogato ai dipendenti pubblici per contrastare il caro vita e l’inflazione. Non è un incremento dell’indennità di vacanza contrattuale, ma una voce accessoria.
A luglio, oltre al pagamento ordinario, verranno corrisposti anche gli arretrati relativi al periodo gennaio – giugno. Da luglio in poi, l’una tantum verrà applicata mensilmente, per tredici mensilità.
Per chi ha iniziato a lavorare dal 1° gennaio 2023 ma ha cessato il contratto, spetta comunque il diritto al pagamento degli arretrati. In questi casi, NoiPA effettuerà un’emissione speciale.