Allarme Istituti professionali e tecnici, taglio dei percorsi da 5 a 4 anni. Il sindacato: No alla riforma perché provocherà un impoverimento culturale, con tagli ai docenti e personale ATA.

Il Governo ha avviano una sperimentazione degli istituti tecnici/professionali da cinque a quattro anni di scuola mettendo a rischio il 20% dei docenti , nonché di conseguenza porterà al taglio anche del personale ATA

Ridurre le ore di didattica generale per gli allievi che intendono intraprendere un percorso di istruzione tecnico professionale è un danno dal punto di vista culturale degli alunni un impoverimento didattico.

 

Oltre al taglio di un anno, la novità rilevante è l’introduzione del “campus”, una comunità formata da centri di formazione professionale, scuole e Its Academy (scuole ad alta specializzazione tecnologica post diploma). Il progetto comprende anche la collaborazione a tempo determinato con docenti esterni provenienti dalle imprese, con l’obiettivo prioritario di ingressi più rapidi nel mondo del lavoro.

Dopo vari slittamenti la riforma dovrebbe essere approvata entro fine febbraio e entrare in vigore dal prossimo anno scolastico, intanto a sorpresa parte la sperimentazione avviata  innescando un meccanismo che aggira il percorso parlamentare.

Gran parte degli istituti scolastici ha rigettato la sperimentazione ,giustamente , in quanto , le scuole che aderiscono al progetto, si dovranno impegnare a garantire in quattro anni il raggiungimento dei profili in uscita nei traguardi di competenza previsti per il quinquennio , con le  risorse invariate.

Il CONITP da sempre in tutela del personale scolastico ha invitato i propri associati a votare contro questa sperimentazione che porterà solo tagli di organici per i docenti e ATA  , anche se il miur ha assicurato che non ci saranno , almeno nella prima fase ,n un taglio di organici , qualora la sperimentazione dovesse divenire realtà, è chiaro che cadrà la mannaia, eliminando almeno il 20% dei docenti e un numero considerevoli anche di personale amministrativo , tecnico , e collaboratori .

Perciò la preoccupazione è duplice.

Il CONITP contesta la riforma , in quanto , imponendo in tempi così stretti  gli stessi traguardi di termini di didattica e di competenze in uscita riducendo le ore , comporteranno un impoverimento culturale.

 

Download allegati: